Il Gruppo Intercomunale di Triuggio, Albiate e Sovico ha regalato ai cittadini dei rispettivi Comuni otto panchine, una per ognuna delle varie frazioni, con il simbolo dell’AIDO e riportanti la frase “Io dono, non so per chi, ma so perché“. come occasione di riflessione sulla bellezza del Dono dei propri organi, tessuti e cellule dopo la nostra morte in favore dei pazienti in lista d’attesa per un trapianto, circa 9.000 nel nostro Paese.
Domenica mattina 15 gennaio, dopo una messa cantata, officiata dal parroco Don Damiano Selle presso il Santuario dii Santa Maria Assunta a Rancate, frazione di Triuggio, le panchine sono state benedette alla presenza dei rispettivi Sindaci di Triuggio Pietro Rancati, di Albiate Giulio Redaelli, di Sovico Barbara Magni, del Presidente Provinciale della Sezione AIDO di Monza e Brianza Antonio Topputo, del Consigliere Nazionale AIDO Lucio D’Atri e di numerosi Soci e cittadini dei tre Comuni.
Durante la Messa sono stati ricordati i Donatori di organi e tessuti e gli iscritti AIDO dei tre Comuni che ci hanno lasciati, mentre al termine è stata letta anche la Preghiera del Donatore.
Al termine della cerimonia gli intervenuti hanno potuto avere una visita, guidata dalla professoressa Rosanna Zolesi, già Sindaco di Triuggio, dell’interno della Basilica, risalente al 1503, e contenente l’effige della Madonna Assunta, di autore ignoto, numerosi quadri di pregio ed affrescata meravigliosamente dal famoso pittore neoclassico Andrea Appiani nel XVIII° secolo.
Impeccabile l’organizzazione di tutta la mattinata da parte dei volontari del Gruppo AIDO guidati dal Presidente Matteo Capobussi, mattinata che poi si è conclusa con un pranzo al quale hanno partecipato soci, trapiantati, loro familiari e gli ospiti invitati al noto ristorante Parco dei Principi di Albiate.
Ufficio Stampa AIDO Sezione Provinciale M.& B.