Fra gli interventi spicca quello relativo a un fegato trapiantato da un donatore di 97 anni
Maratona di trapianti nelle giornate prenatalizie alle Molinette di Torino. In circa 100 ore, tra il 20 e il 24 dicembre, ne sono stati eseguiti 24. «Un risultato straordinario», commentano alla Città della Salute, «reso possibile grazie a uno sforzo senza precedenti del personale infermieristico ma, in primis, ai donatori e alle loro famiglie, piemontesi, valdostane e di altre regioni d’Italia, che per Natale hanno compiuto il regalo più grande». Fra gli interventi spicca quello relativo a un fegato trapiantato da un donatore di 97 anni.
Sono stati infatti ben 24 gli organi trapiantati in poco più di 100 ore (un organo quasi ogni quattro ore). Tra i trapianti ci sono stati nove fegati, 12 reni, due polmoni e un cuore. Il tutto nel centro trapianti di fegato diretto dal professor Renato Romagnoli.
«Le attività di trapianto d’organo – commenta Giovanni La Valle, direttore generale della Città della Salute – non hanno mai sosta e questa organizzazione straordinaria lo ha dimostrato anche nei giorni di festa. Un ringraziamento a tutte le equipe e ai familiari dei donatori che con il loro gesto di grande generosità hanno permesso di dare una nuova vita ai pazienti trapiantati».
Il fegato del 97enne è stato trapiantato a una ricevente di 65 anni. L’età del donatore è la più alta mai registrata dalla Rete donazione e trapianto di Piemonte-Valle d’Aosta. «Questo – spiegano alla Città della Salute – dimostra che la donazione di organi è possibile a ogni età».