190 terzine, altrettante cinquine e 50 tombole. È il ricco monte premi raccolto dal Gruppo Comunale di Triuggio/Albiate/Sovico destinato alla TOMBOLATA DI PRIMAVERA di sabato 18 marzo. Nel Palazzetto dello Sport di Albiate sono accorse oltre 250 partecipanti anche dai Comuni limitrofi, attratti dai premi, ma specialmente dalla proverbiale ospitalità dei volontari.
Una mossa azzeccata perché di solidarietà si può parlare anche quando ci si diverte in buona compagnia. Così, prima di pescare il primo numero, la conduttrice della serata, Eugenia Ghezzi, ha presentato due persone speciali: Giovanni, dopo il trapianto del cuore, circa 8 anni fa, ha ritrovato la serenità negli occhi della moglie e dei 6 nipotini che ora illuminano la sua esistenza. E poi c’è Vittoria, tre anni soltanto, una bimba vivacissima nata da una mamma – Giada – che non sarebbe sopravvissuta a una grave patologia polmonare senza il trapianto, avvenuto 14 anni fa. Vittoria non lo può ancora capire, ma la sua nascita è la dimostrazione che “un donatore moltiplica la vita”.
A giocare a tombola c’era anche Ombretta Rosa, Vice Presidente AIDO Provinciale Monza e Brianza, che da ben 19 anni vive con due organi trapiantati.
Ad Albiate la donazione si indossa: sulla divisa dei tanti volontari impegnati nel management della tombolata è riportato lo slogan creato lo scorso anno da Matteo Capobussi, giovane medico eletto Presidente AIDO locale nel 2020: “Lungo è il viaggiare di un cuore donato per farti restare dove sei”. Lo slogan, rimasto sotto gli occhi di tutti per l’intera serata, ha toccato il cuore e lasciato un segno nella coscienza dei presenti. Diffondere la cultura della donazione è tra i compiti fondamentali del volontario Aidino: qualsiasi mossa strategica per raggiungere l’obiettivo è ben accetta.
In rappresentanza dell’Amministrazione comunale, erano presenti il Sindaco Giulio Meregalli ed il Vice Sindaco Gabriel Usai, anche Vice Presidente Provinciale dell’AVIS, intervenuti per confermare l’appoggio dell’Amministrazione Comunale all’Associazione ed invitando a dichiarare la propria volontà a donare perché, malgrado il numero dei prelievi sia in aumento, ci sono ancora 9mila pazienti in lista di attesa per un trapianto salvavita.
Presenti fra gli altri i Presidenti dell’AVA, dell’ANA e dell’Associazione Amici di San Fermo; tra gli ospiti più attesi, Antonio Topputo e Lucio D’Atri, rispettivamente Presidente AIDO Provinciale Monza e Brianza e Consigliere Nazionale AIDO. Insieme hanno esortato i volontari a proseguire l’opera di sensibilizzazione e informazione dei cittadini, un’attività necessaria affinché ciascuno possa compiere una scelta consapevole e responsabile.
Ufficio Stampa A.I.D.O. Sezione Provinciale M.& B.