Di Massimo Ilari
In rete circola senza tregua una falsa equazione “intolleranze = sovrappeso”.
Tante persone ne sono convinte e la convinzione determina non pochi problemi. Le cose non stanno proprio così e lo denuncia con forza il dottor Marcello Ticca, libero docente e specialista in scienze dell’alimentazione, autore di Miraggi alimentari (Laterza).
Differenza tra intolleranze e allergie alimentari
Di fatto le intolleranze alimentari sono cosa bendiversa e assai meno pericolosa delle allergie alimentari. Sono sostenute da meccanismi immunologici, vengono scatenate anche da minime quantità di un alimento e spesso sono mediate dalla produzione di anticorpi IgE.
Le intolleranze alimentari, invece, non avviano una risposta del sistema immunitario e sono dovute a varie cause non sempre conosciute. Si tratta di reazioni avverse dovute ad alimenti, in persone predisposte, che si manifestano in malassorbimento dell’alimento in oggetto, gonfiori dell’addome, ecc.
È facile, dunque, comprendere come sia sbagliato ritenere che l’eliminazione dei cibi ai quali si è intolleranti faccia passare, automaticamente, dal sovrappeso a un facile dimagrimento.
Si tratta di una stupidaggine vera e propria. Attenzione dunque a imbarcarsi, per quel gonfiore dell’addome che si scambia per ingrassamento, in diete ulteriori per evitare di ingrassare; perché si somma malassorbimento e scarsa alimentazione, un mix veramente dannoso per la salute.
AIDO ringrazia Fondazione Vita e Salute e la Chiesa Cristiana Avventista che con il suo 8×1000 sostiene la promozione di un percorso di informazione e sensibilizzazione sulla prevenzione e insieme un gesto concreto verso la promozione della cultura del dono.