Accolto Michail Speciale, il ciclista che per il secondo anno di seguito ha pedalato per migliaia di chilometri per portare il messaggio sulla cultura del dono degli organi. Presentati i documenti associativi, la presidente Petrin ha illustrato la relazione sul 2021. L’annuncio: il 17 settembre a Udine si apriranno le celebrazioni del cinquantesimo.
(Roma, 18 giugno 2022) – Si è svolta oggi a Roma, nella sala convegni della Casa dei Cappuccini in via Veneto, l’assemblea nazione ordinaria intermedia di Aido, l’occasione per fare il punto della situazione per l’associazione, le donazioni e i trapianti.
A presiedere i lavori introduttivi è stata la presidente Flavia Petrin, che ha ricevuto una telefonata di saluti da parte dell’on. Enrico Costa, sottosegretario alla Sanità.
Tra gli ospiti, è intervenuto il direttore del Centro nazionale trapianti, Massimo Cardillo, che ha dichiarato: “Lavorare insieme per un obbiettivo vuol dire che ciascuno fa bene, fino in fondo, la propria parte. Siamo in un momento cruciale, essendo in discussione la revisione della legge 91 del 1999 sulla manifestazione di volontà a donare. L’auspicio – ha sottolineato il dottor Cardillo – è arrivare a ogni cittadino, debitamente formato e informato, possa manifestare la sua manifestazione di volontà in vita, senza lasciare che siano i familiari a dover decidere per lui, al momento della morte. Lavoriamo tutti insieme per far crescere i SI, per ridurre la quota di opposizioni, che oggi viaggia attorno al 30%, soprattutto quelle che non sono frutto di convinzioni, ma di mancanza di informazioni”.
Il 2020, causa Covid, aveva registrato un calo delle donazioni del 10%. Il 2021 ha permesso di recuperare il gap. E ora la tendenza è a un ulteriore aumento.
Prima dell’apertura dei lavori assembleari, sono stati premiati i due soci Nicola Alessandrini e Nicola Pavone, rispettivamente consigliere nazionale e presidente di Aido regionale Calabria, per l’impegno profuso da anni in seno all’associazione.
Un lungo e meritato applauso è stato tributato al ciclista Michail Speciale, che proprio in occasione dell’assemblea nazionale ha concluso il suo tour in bicicletta, intitolato “Dalla Sicilia con amore”, lungo 8 tappe per 1.200 chilometri, partenendo da Partinico e risalendo le meravigliose terre della Sicilia, Calabria, Basilicata, Campania e Lazio, fino all’arrivo a Roma, in piazza Barberini – angolo via Veneto. Il ciclista, 47 anni, si è fatto portatore e promotore della cultura del dono di organi, incontrando in ogni tappa decine di persone a cui, col logo di Aido sulla maglietta, insieme ai dirigenti e allo staff che lo ha accompagnato, è divenuto testimonial dell’importanza della donazione di organi e trapianti (sulla pagina Facebook di Aido nazionale il video e l’intervista all’arrivo a Roma).
Un riconoscimento – il celebre fermacarte di Aido – è stato consegnato anche a Paola Pisciotta, presidente di Aido regionale Sicilia, Nicola Pavone, presidente di Aido regionale Calabria, Fabiano Popia, presidente di Aido regionale Basilicata e Cesare Quattrocchi, presidente di Aido regionale Lazio.
In apertura di assemblea, sono giunti i saluti di Mariano Feccia, coordinatore del Centro regionale trapianti del Lazio, Giuseppe Cupertino, direttore dell’Unione italiana delle Chiese cristiane avventiste del settimo giorno e Andrea Tiberti, della Società Nazionale di Mutuo Soccorso “Cesare Pozzo” ETS.
Quindi ha preso la parola la presidente nazionale Flavia Petrin che, nella sua relazione, ha ripercorso il 2021 di Aido.
L’associazione si articola in 20 Consigli regionali, 90 sezioni provinciali e 831 gruppi comunali-rionali.
Al 31 dicembre 2021 l’associazione ha contato 1.414.953 soci, di cui 1.411.434 distribuiti nelle regioni e 3.519 attribuiti al nazionale. Parametrati sul numero della popolazione residente la Valla d’Aosta è la regione con il maggior numero di soci (6.294 su 123.337 abitanti, il 5,1%), seguita dal Veneto (220.577 su 4.854.633, il 4,5%) e l’Emilia Romagna (180.895 su 4.431.816, il 4%).
Il 56% dei soci è donna; il 48,1% ha tra 46 e 65 anni, il 34,9% over 65 anni, il 15% tra 26 e 45 anni e il 2% under 25. La fascia d’età più giovane, 18-35 anni, raccoglie più della metà delle manifestazioni di volontà alla donazione.
I soci attivi, con incarichi di responsabilità in Aido a vario livello, sono 8-10 mila.
“Mi piace pensare alla famiglia di Aido come a un grande puzzle, dove ogni tessera ha il suo posto e senza la quale il puzzle non si compone – ha detto la presidente Petrin nel corso della sua relazione –. Ogni persona va vista come ogni tessera, ha un suo posto, un suo ruolo, un suo compito da migliorare giorno dopo giorno e così quel puzzle sarà sempre più bello e sempre più performante”.
Il 2021 è stato un anno ancora segnato dalla pandemia: circostanza che ha imposto restrizioni, problemi, fatiche. Ma anche è divenuta l’impulso a mettere in campo soluzioni legate al mondo digitale, sia in termini di processi e procedure interne all’associazione (digitalizzazione dell’archivio con possibilità di consultazione da remoto, ad esempio), sia in termini di manifestazione del consenso alla donazione di organi, tessuti e cellule: il progetto DigitalAido con cui, in meno di un minuto, si può esprimere il proprio SÌ alla donazione tramite computer o smartphone con l’apposita App.
“Desidero – ha affermato Petrin – ringraziare tutti i volontari che grazie all’impegno, generosità e sacrificio continuano a prestare la loro opera in favore dei pazienti in lista d’attesa che aspettano un dono speciale, un organo, per avere una seconda opportunità di vita. Per questo 2022 l’auspicio, grazie anche a DigitalAido, è di vedere un sempre maggiore incremento delle dichiarazioni di volontà che sono il volano per dare vita alla vita. Serve uno sforzo ulteriore per diminuire le opposizioni”.
Nel corso 2021 la giunta di presidenza nazionale si è riunita 13 volte; il consiglio direttivo nazionale 5 volte; la conferenza dei presidenti regionali 4 volte; l’organo di controllo/revisore legale dei conti nazionale 4 volte; il collegio dei probiviri nazionale 2 volte. Sono continuati i lavori dei gruppi di lavoro tra cui quelli “Scuola” e “Comunicazione”.
Tra le iniziative svolte nel 2021 si ricordano:
– la Giornata nazionale della donazione e del trapianto, l’11 aprile;
– la Giornata nazionale Aido del Sì, il 26 settembre;
– il Giro d’Italia Giovani Under 23 (44° edizione), in primavera;
– la Giornata mondiale del donatore con “Le note del dono”, il 14 giugno;
– la scalata a Capanna Margherita, il rifugio più alto d’Europa;
– l’“Aido by motorbike”,
– l’inaugurazione del Tempio del Donatore a Pianezze di Valdobbiadene (Tv);
– la commemorazione e la traslazione delle spoglie del fondatore Giorgio Brumat.
E proprio ricordando le origini di quest’ultimo, originario di Valvasone, in Friuli Venezia Giulia, la presidente Petrin ha annunciato che il prossimo 17 settembre cominceranno ad Udine le celebrazioni per il cinquantesimo di Aido, a cavallo tra 2022 e 2023, che saranno presentate nel dettaglio prossimamente.
Alvise Sperandio
Ufficio stampa Aido nazionale