Lissone, 9 marzo 2023, Sala della Biblioteca
PREVENZIONE. È questa la parola d’ordine, la soluzione a molti problemi sanitari, sociali ed economici. Se ne è parlato ampiamente giovedì 9 marzo, durante la conferenza organizzata dal dottor Rodolfo Rivera, Nefrologo al Pio XI di Desio e Presidente F.I.R. (Fondazione Italiana del Rene), in occasione della Giornata Mondiale del Rene.
Nella Sala Civica della Biblioteca comunale di Lissone, alla presenza del Vice Sindaco Giovanni Camarda, il dottor Rivera ha spiegato quanto la malattia renale cronica ricada sulla società e provochi disagi sul piano sociale. Un problema di carattere sanitario e anche economico. I trattamenti per i pazienti dializzati sono infatti molto complessi e costosi e incidono sul bilancio sanitario. La Lombardia è una delle Regioni più coinvolte: sono circa 7.500 i pazienti in dialisi e circa 5.000 trapiantati di rene, ma ogni anno si registrano quasi 180 (p.m.p.) nuovi pazienti con malattia renale cronica.
La prevenzione assume pertanto un ruolo fondamentale e F.I.R. da sempre è impegnata su questo fronte, attuando campagne di informazione e screening gratuiti. Moto spesso, infatti, le persone che soffrono di malattia renale cronica non ne sono a conoscenza, perciò è importante sensibilizzare l’opinione pubblica ma anche coinvolgere gli Enti locali, le Scuole e le Università, l’Ordine dei Medici, la Società Italiana Nefrologia, le associazioni che operano in ambito socio sanitario.
Il dottor Federico Pieruzzi Nefrologo, docente per la Scuola di Specializzazione in Nefrologia dell’Università degli Studi di Milano Bicocca, ha ricordato che sarebbe sufficiente sottoporsi saltuariamente a controlli della funzionalità renale e seguire alcune semplici regole alimentari.
L’Ordine dei Medici, rappresentato dal Vice Presidente dell’Ordine dei Medici di Monza, dottor Daniele Arosio, appoggia ogni iniziativa di prevenzione come atto di tutela della salute dei cittadini.
Nel suo breve intervento, la Vice Presidente AIDO Provinciale Monza e Brianza, Ombretta Rosa, ha commentato che FIR e AIDO hanno un obiettivo comune: restituire la salute e la serenità ai pazienti ammalati e alle loro famiglie. Rosa, ex diabetica, ex dializzata, da 19 anni vive con rene e pancreas trapiantati. Un intervento salvavita ma non certo semplice e, in alcuni casi, evitabile grazie alla prevenzione. Allo scopo di promuovere l’adozione di corretti stili di vita si auspica una collaborazione tra le due associazioni per il raggiungimento delle finalità associative.
Ufficio Stampa A.I.D.O. Sezione Provinciale M.& B.