Lo sapete perché è importante la donazione di organi? Al giorno d’oggi molte persone soffrono di gravi malattie che, in molti casi, portano alla morte. Questo avviene perché alcuni organi soggetti alla malattia non riescono più a svolgere le loro regolari funzioni. Per questo quando si dona un organo si dona anche una vita. Il regalo più grande che si può fare a un bambino di 5 anni è, per esempio, la donazione di un polmone da parte del padre.
È quello che è successo all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo: il bambino non poteva respirare in maniera autonoma ma è stato salvato dal padre. È stato il primo trapianto di questo genere in Italia ed è riuscito con successo. Il padre sta bene e ha raccontato di aver provato un’emozione impossibile da descrivere a parole. Per salvare delle persone è necessario cambiare l’organo non sano; questa operazione si chiama trapianto. Non tutti i trapianti si svolgono allo stesso modo, ad esempio la donazione del fegato da una persona sana avviene prelevando un pezzetto e donandolo a chi ne ha più bisogno in modo che l’organo si possa rigenerare. Nel caso di cuore, pancreas o stomaco il donatore o non c’è più o ha volontariamente donato il suo organo e quindi la sua vita pur essendo cosciente di non sopravvivere.
La stessa cosa valeva per i polmoni, fino ad ora. Invece “l’autotrapianto” è quando, in uno stesso corpo, vengono spostate delle cellule e dei tessuti nella parte che deve essere curata. La donazione di organi è possibile dopo i 18 anni. In Italia 10 milioni e mezzo di cittadini sono pronti a donare una parte di loro per salvare le vite degli altri. È possibile donare alle aziende sanitarie, in Comune o grazie ad Associazioni per la donazione di organi tra cui l’AIDO.
Nelle Marche è avvenuto un trapianto record, una signora di 97 anni ha donato il proprio fegato ad un uomo di 56 anni. Questo è un esempio da seguire: pur essendo in un’età avanzata ha deciso di rendersi utile e consentire a una vita di andare avanti. Nel 2022 sono stati regalati 3.887 organi a persone con gravi problemi che grazie a queste donazioni sono riusciti a tornare a una vita normale. È per questo che è importante donare, a qualsiasi età, perché in questo modo si regala un futuro e la possibilità di vivere un’esistenza normale a chi riceve il trapianto.
(Giorgia Senuca e Benedetta Montesi, ilrestodelcarlino.it)