Brugherio

Il libro “84cm2 di noi” presentato dall’A.I.D.O. di Brugherio

L’ incontro del 27 aprile a Brugherio dedicato alla donazione di organi e cellule rappresenta una boccata d’aria e di speranza, in un periodo storico contrassegnato da lutti e nuovi conflitti. C’è tanta voglia di rinascere nel segno della gioia, della gratuità, del dono, nel libro di Federika Brivio84cm2 di noi”, protagonista assoluto dell’incontro che si è svolto nella Sala Conferenze della Biblioteca Civica e largamente partecipato da cittadini e rappresentanti della comunità brugherese.

Il tema della donazione, infatti, non è facile da affrontare al di fuori delle sedi accademiche e degli addetti ai lavori: richiama argomenti difficili da digerire e delle volte anche da accettare nella loro urgenza e drammaticità. Ecco quindi la ripartenza, il coraggio della sfida di rimettere sul piatto dell’attenzione quotidiana un argomento delicato e urgente come quello della donazione come scelta naturale. Ed ecco tante persone, che sono riuscite a trovarsi per costruire un evento che ha sicuramente lasciato un segno di buona volontà e ottimi auspici nel territorio di Brugherio e dintorni.

Il Patrocinio del Comune, infatti, ha consentito l’utilizzo dello spazio dedicato alla Conferenza, mentre l’Aido di Brugherio, nella figura del suo Presidente Lucio D’Atri ha coinvolto i presenti in un intervento toccante su quanto basti poco per veder rinascere la vita in persone che senza un trapianto sarebbero condannate a una morte precoce. D’Atri ha anche presentato i dati nazionali, ha sottolineato l’efficienza e bravura dei nostri medici, ha evidenziato come almeno per gli aspetti pediatrici, l’Italia riesca a garantire un trapianto entro i due anni di attesa.

Federika Brivio, l’autrice del libro “84 cm2 di noi”, ispirato ad una storia vera, la “sua” storia vera, ha emozionato e strappato applausi di ammirazione e stupore per quanto raccontato. Non è solo un libro, è una storia d’amore che può capitare, a condizione che ci si ami tanto, a condizione che ciascuno si metta a disposizione dell’altro, tanto il donatore come il ricevente.

É stato l’avvocato Massimiliano Tarasconi, marito di Federika, a sorprenderci e commuoverci quando ci ha svelato il legame del rene condiviso con la moglie che li unisce per sempre, insieme al tanto amore che ha contagiato quanti intorno pensavano di esser venuti solo a un momento informativo sulla donazione degli organi. E visto il tema a sfondo “musicale” del libro, è stata preziosa la presenza degli studenti della Fondazione Luigi Piseri di Brugherio che hanno accompagnato coi loro strumenti e tanta passione i passaggi intermedi dei relatori, regalando momenti di intensità ed eccellenza suggestivi e di grande impatto emotivo.

Insomma, un lavoro di équipe, che ha portato all’enorme successo di pubblico, più di sessanta partecipanti, e pathos sincero, come sottolineato dalla moderatrice dell’Evento, Lucia Pacini. Auspichiamo per il futuro altri momenti come questi di politica attiva, di partecipazione e avvicinamento ai temi urgenti ma dimenticati, travolti da una cornice storica di dolore e troppo spesso di stanca rassegnazione.

Ufficio Stampa A.I.D.O. Sezione Provinciale M.& B.

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