ITALIANI SPAVENTATI DAL FUTURO, MA NON PER QUESTO PIÙ INDIVIDUALISTI
DA INIZIO PANDEMIA UN’IMPENNATA DELLE DONAZIONI PER CAUSE BENEFICHE
CRESCE ANCORA IL LASCITO SOLIDALE: UNA REALTÀ SEMPRE PIÙ NOTA E PRESCELTA
Nell’immaginario degli italiani il domani è un tema molto presente, ma per nulla confortevole: genera un senso di preoccupazione e di impotenza, che però non sfocia in una chiusura egoistica. Nel 2022 il 38% ha fatto almeno una donazione, ben 10 punti in più rispetto a ciascuno dei 2 anni precedenti. Exploit del lascito solidale: sempre più over 50 lo conoscono e lo scelgono. I risultati dell’“Indagine sugli Orientamenti degli Italiani verso le Donazioni”, realizzata da Walden Lab per il Comitato Testamento Solidale, sono stati presentati stamani a Roma all’Istituto Treccani.
Non è più tempo di vivere solo nel presente: pandemia, conflitti e instabilità politica hanno reso gli italiani molto meno propensi all’idea del “qui e ora” e più inclini a pensare al domani. Ma lo fanno con preoccupazione: per 7 cittadini su 10 il pensiero del futuro genera un senso di incertezza e di impotenza rispetto a quanto potrà accadere e soltanto in 3 su 10 stimola una spinta concreta a impegnarsi per costruire un mondo migliore. È quanto emerso dall’“Indagine sugli Orientamenti degli Italiani verso le Donazioni e il Testamento Solidale” promossa dal Comitato Testamento Solidale e condotta da Walden Lab tra l’ultima settimana di giugno e la prima settimana di luglio 2022, su un campione di 1006 persone di età compresa tra i 25 e i 75 anni (campione statisticamente rappresentativo di circa 40 milioni di italiani).
Alla Giornata Internazionale del Lascito Solidale è intervenuta anche la Presidente nazionale Aido Flavia PETRIN che ha precisato: “Inserire un lascito solidale nel proprio testamento vuol dire tramandare i propri valori insieme a ciò che si sceglie di donare. È un atto di consapevolezza e di generosità che nulla toglie ai propri cari e arricchisce il proprio testamento degli ideali di solidarietà e di eguaglianza”.
Fortunatamente – ha evidenziato la Presidente PETRIN – la preoccupazione per il domani non ci sta rendendo più chiusi e individualisti. L’indagine promossa dal Comitato Testamento Solidale e condotta da Walden Lab durante l’estate 2022 ci restituisce un ritorno alle cose semplici ma vere e l’aspirazione degli italiani a una crescita del senso civico, del rispetto per la natura e dell’equità sociale.”