Arriveranno dal 22 al 24 settembre decine di chirurghi e intensivisti
Il centro palermitano è stato certificato quale migliore in Italia per i risultati sul trapianto di polmone
Dal 2005 sono stati eseguiti 207 interventi, di cui 11 pediatrici
Upcm (University of Pittsburgh Medical Center), tra le principali istituzioni a livello mondiale per i trapianti, e l’Ismett (Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione), l’ospedale che il gruppo sanitario accademico statunitense gestisce a Palermo, portano per la prima volta in Italia il “Lung Transplant and Lung Failure Symposium”, conferenza internazionale sul trapianto di polmone e l’insufficienza respiratoria terminale d’organo.
Dal 22 al 24 settembre arriveranno a Palermo decine di chirurghi, pneumologi e intensivisti da tutta Europa, per affiancare gli esperti di Palermo e Pittsburgh, in due giorni di didattica e una giornata di formazione pratica. Parola chiave: l’interazione tra docenti e partecipanti. Gli argomenti del simposio comprenderanno il reperimento e la gestione degli organi e i temi caldi del trapianto di polmone come il Dcd (donor after cardiac death), l’Evlp (Ex-Vivo Lung Perfusion), l’Ecmo (extracorporeal membrane oxygenation), il trapianto di polmone per Covid.
“Il trapianto di polmone è una delle pratiche cliniche moderne più impegnative, e allo stesso tempo gratificanti – spiega il dottor Alessandro Bertani, responsabile della chirurgia toracica e trapianto di polmone di Ismett e direttore del Simposio – Richiede un approccio multidisciplinare, e spesso la disponibilità di donatori è estremamente limitata. L’eccellenza chirurgica, medica e amministrativa è cruciale per ottenere buoni risultati clinici. Siamo orgogliosi di avere a Palermo i migliori specialisti con cui confrontarci sulle criticità, ma anche sulle più recenti innovazioni, del trapianto di polmone”.
L’Ismett è stato recentemente certificato quale miglior centro in Italia per i risultati sul trapianto di polmone, come visibile dal report del Centro Nazionale Trapianti (Cnt), che analizza i dati dal 2002 al 2019. Il rapporto ha evidenziato che i risultati di sopravvivenza dei pazienti dopo trapianto di polmone ad Ismett primeggiano in tutte le categorie; in particolare, il programma di trapianto di polmone dell’Istituto è risultato il più performante a livello nazionale anche in base alla complessità della casistica. Dall’avvio del programma, nel 2005, sono stati eseguiti in Ismett 207 trapianti, di cui 11 pediatrici.