Aido Piemonte

Cuneo: parata di stelle per la vita! CNT ed i big della trapiantologia al fianco di AIDO

Le istituzioni: aderire al “dono” è un dovere sociale a favore di tutti.

Sabato 23 Ottobre il capoluogo di provincia, Cuneo, è stato luogo di ritrovo di un evento per certi versi epico, di certo storico per raccontare i 50 anni della trapiantologia con evidenze legate alla donazione di organi, tessuti e cellule.

Frutto di un progetto che ha visto il Gruppo Comunale di Cuneo/Borgo San Dalmazzo padroni di casa in un “convegno” sviluppato come un autentico talk show grazie alle capacità di Daniela Bianco che ha saputo, dall’alto di anni di un giornalismo vissuto in modo professionistico e professionale, coordinare, incentivare e stimolare i big del mondo sanitario a raccontare, a raccontarsi in un lungo periodo, mezzo secolo di storia fatto di autentici miracoli per centinaia, migliaia di malati che grazie al “dono” son tornati a nuova vita.

E così il cinema Monviso, alla presenza di centinaia di autorità e studenti, ha potuto apprezzato i tanti interventi, di grande spessore e livello, su tutti quella del massimo dirigente del Centro Nazionale Trapianti, Massimo Cardillo che ha messo in risalto ed alla luce l’azione dei tanti volontari e di tanti dirigenti che sulla provincia “Granda” si son impegnati in 45 anni di attività, di iniziative, di azioni dedicate a portare informazione e cultura per superare dubbi e paure consentendo al Piemonte di diventare un’autentica eccellenza sanitaria nel contesto trapiantologico nazionale.

Parole che hanno dato valenza ed importanza all’azione dell’Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule in particolare per la realtà regionale e per la sezione di coordinamento provinciale cuneese supportate ed avvalorate dalle tante istituzioni presenti, in particolare dal Governatore Alberto Cirio, ma anche dall’Assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, dai Consiglieri Monica Canalis ed Andrea Tronzano e dal Vice Sindaco della città di Cuneo Patrizia Manassero.

Dai vari interventi è emerso in modo evidente l’importanza di aderire al dono esprimendosi con un gesto generoso ed altruista in una scelta consapevole legata alla vita entrando così a far parte di una squadra “targata AIDO” che in Piemonte sfiora i 100.000 iscritti su una provincia, Cuneo, fiore all’occhiello dell’associazione con i suoi 17.000 portatori di un sorriso grazie ad un atto d’amore per ridare una speranza di vita a chi, malato, è in lista d’attesa per un trapianto. 

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