FONTANAFREDDA – Ha letto i post, gli articoli, ascoltato l’appello a favore della donazione di organi e ha ritenuto che non fosse sufficiente aver mandato l’oggetto di più alta rappresentanza riservato a pochissime personalità, il fermacarte dell’AIDO, ha, infatti, disdetto altri impegni e ha voluto recarsi a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, per dire grazie di persona a Zico.
La presidente nazionale dell’AIDO, associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule, Flavia Petrin, ha così voluto omaggiare personalmente l’indimenticabile campione brasiliano assistendo all’esibizione calcistica degli amici di Zico sotto la pioggia. Petrin ha lodato il Galinho per quanto si spende a favore dei più deboli e lo ha fatto assieme alla campionessa paralimpica di tennis tavolo Giada Rossi: “Sono questi i campioni che vanno emulati dai nostri giovani – ha detto la presidente nazionale dell’AIDO – in quanto maestri di vita per tutti noi. Zico è un modello comportamentale, un vero signore cui essere tutti molto grati”.
L’occasione della sfida calcistica delle vecchie glorie dell’Udinese ha permesso a Petrin di ringraziare anche Attilio Tesser e Paolo Miano, due tecnici sempre disponibili per sensibilizzare a favore di AIDO (su richiesta dell’amministratore nazionale Daniele Damele), e i volontari del pordenonese, presenti con le presidenti regionale, Marilaura Martin, e provinciale di Pordenone, Federica Tonin, che hanno allestito un banchetto informativo allo stadio.