L’allenatore e giocatore che ha fatto sognare tante persone si era incontrato alcuni mesi fa con la Presidente nazionale di Aido Flavia Petrin per garantire, come poi fece in ogni occasione, il suo totale appoggio alla cultura della donazione di organi.
Mihajlović stesso aveva ricevuto il trapianto di midollo, fatto che gli permise di vivere ancora per alcuni mesi da guerriero quale è stato secondo valori etici e tutti i volontari e i dirigenti Aido lo ricorderanno come un esempio e un modello comportamentale di vita.
Aido porge sentite condoglianze a familiari, parenti, amici e tifosi tutti dell’amico Siniša.
(Nell’immagine in basso il quadro dedicato a Siniša Mihajlović presso la Sede nazionale Aido).