Dal 5 al 10 settembre i volontari dell’Aido saranno presenti all’evento multisport internazionale
Il dono al centro del più grande evento sportivo dilettantistico dell’anno per la Riviera Romagnola, in uno scambio virtuoso che mette al centro lo sport per tutti come strumento di benessere fisico e sociale. Ci saranno anche i volontari di AIDO Emilia Romagna tra i circa 100 giovani e meno giovani che si occuperanno dell’accoglienza e della gestione sportiva dei Giochi Mondiali dello Sport 2023, che si terranno in Romagna – tra Cervia, Forlì, Riccione, Ravenna, Cesena, Cesenatico e Misano Adriatico – dal 5 al 10 settembre prossimi. AIDO, Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule, con i suoi operatori volontari dell’Emilia-Romagna sosterrà infatti l’evento in qualità di “partner etico”.
L’evento è promosso da CSIT – Confederazione Internazionale dello Sport Dilettantistico e di Lavoro – e organizzato in Italia da AiCS, Associazione Italiana Cultura Sportiva, una delle principali Associazioni di promozione sportiva del Paese, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e dell’Associazione Comune di Cervia, e in collaborazione con ACSI e gli altri 6 Comuni coinvolti, che hanno agevolato l’accesso agli impianti sportivi.
Quattro giorni di sport, cinque di eventi culturali e sociali, oltre 5mila atleti, tecnici, allenatori e famiglie che parteciperanno alle gare in 4 impianti sportivi dislocati in tutta la Romagna, in sette città: un flusso che necessita di supporto tecnico e logistico. A garantire questo sostegno saranno i 100 volontari che il comitato organizzatore ha rintracciato sul territorio grazie alla fitta rete di associazioni che il mondo della promozione sportiva offre in questa regione. Tra questi, i volontari donatori: AIDO Emilia-Romagna, che già collabora con AiCS per eventi sportivi finalizzati all’inclusione dei trapiantati, ha deciso di mettere i propri sostenitori al servizio dei Giochi Mondiali dello Sport sin dall’evento sportivo – che ha visto la partecipazione anche di atleti con disabilità – è stato un punto di accoglienza e di consapevolezza del dono.
“AIDO – spiega il presidente regionale di AIDO Manuel Cavallini – è semplicemente onorata di poter presenziare a questi eventi sportivi e culturali di rilevanza nazionale, organizzati proprio in Emilia Romagna, in questo periodo difficile e delicato per questo territorio”.